Salutiamo Francesco, il nostro primo coworker, che ha saputo sintetizzare lo spirito del Coworking meglio di noi!
A volte siamo talmente immersi nel nostro lavoro che facciamo fatica a “guardarci da fuori”. Così, oggi è stato attraverso le parole di qualcun altro che abbiamo visto nitidamente che stiamo andando nella giusta direzione, intendendo lo spirito del Coworking nel modo migliore.
Prova ne è il bellissimo saluto che ci ha dedicato su Instagram Francesco Fornaro, Trainer, Mental Coach, Advisor, Creator, nonché il primo coworker che abbiamo avuto l’onore di accogliere a Workey Coworking Torino Mirafiori Sud / Drosso due anni fa.
Scrive Francesco:
Oggi ho lasciato l’ambiente e l’ufficio in cui ho lavorato ogni giorno per quasi due anni.
In questi spazi ho pensato, scritto e registrato il mio podcast, ho creato corsi, digitato e pronunciato milioni di parole, ricevuto i miei clienti migliori e tenuto giornate intense e ricche di impegno e risultati in aula.
Ho raccontato spesso di come l’ambiente giusto stimoli le persone a trovare centratura ed energia e so che i risultati importanti che ci sono stati dal 2021 in poi nel mio lavoro sono figli anche dell’aver pensato, scritto e creato qui dentro.
I grandi cambiamenti di queste settimane sono nati anche qui, in questo ambiente davvero perfetto per pensare in modo fluido e organizzato.
Saluto con riconoscenza e affetto le persone che ho incontrato, con un più che sicuro arrivederci.
Grazie in particolare a Mattia, Salvatore, Eleonora, Luca e Giuliano che hanno saputo supportare e comprendere le variabili del mio lavoro trovando sempre la soluzione migliore per me.
Se cercate il luogo giusto per i vostri progetti da freelance o azienda, andate a trovare questa bellissima realtà, e vi ci fermerete.
Un abbraccio a tutti.
La sua testimonianza ci riempie il cuore di orgoglio!
Perché quando diciamo che le relazioni sono il cuore di uno spazio Cowo®, non lo diciamo per dire! Non si tratta di retorica, ma di qualcosa in cui crediamo fermamente e che ci guida nel nostro lavoro.
Perché ambienti, persone, idee si intrecciano a doppio filo nelle nostre giornate e la cura profonda che dedichiamo tanto alle relazioni, quanto agli spazi secondo noi fa davvero la differenza.
E infine perché pensiamo che infondo chi si somiglia si piglia e il nostro modo di fare Coworking continua ad attirare persone generose, aperte, stimolanti.
Ciao Francesco, buon viaggio e chissà che le nostre strade non possano incrociarsi di nuovo in futuro!